sabato 16 giugno 2007

S.n.o.b. Reloaded

Il video(anche se non mi convince del tutto è sicuramente ben fatto):



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" e se non vi do confidenza è perchè vi snobbo in partenza "

giovedì 14 giugno 2007

Consigli per gli acquisti: dvd


Il dvd ufficiale de"Gli Originali" in edicola dal 20 giugno Le immagini e i suoni dello storico concerto al Rolling Stone di Milano arricchite da interviste esclusive a tutti i membri del cast. Per chi c'era e per chi non ha potuto esserci.

Il primo consiglio è il dvd dell'evento "Gli originali": molto più di una serata rap, molto più di un back in the days con un gran Maestro, un evento tra i migliori degli ultimi anni! Son contento che ne abbiano fatto un dvd, consigliato a chiunque non fosse presente quella serata perchè chi era presente non ha sicuramente bisogno che glielo consigli io.


Qualche info in più sul progetto:


Negli anni 70, Franco Micalizzi firma le colonne sonore di film come "Roma a mano Armata", "La Banda del Gobbo, "Il Cinico l'Infame, il Violento", considerate tra i massimi esempi di jazz funk orchestrale prodotti in quel periodo e per questo ricercate da collezionisti di musica, produttori hip hop e deejay di tutto il mondo.
Nel 2004 il compositore raduna alcuni dei migliori musicisti dell'ambiente romano e fonda la Big Bubbling Band, l' orchestra con cui per la prima volta eseguirà dal vivo le sue musiche da film.
Una performance di grande impatto, che ispirerà il progetto "Gli Originali": coinvolgere alcuni dei più rappresentativi performer della scena hiphop italiana in un grande evento live con orchestra dal vivo su musiche originali di Micalizzi.
Il progetto si concretizza grazie al coinvolgimento diretto di Red Bull HomeGroove. La line up è quella delle grandi occasioni.Al microfono: Kaos, Moddi, Turi e Colle der Fomento. Al giradischi il turntablist Tayone.Next One con la crew di breakers Poets of Rhythm.
Il risultato è magico: il 30 maggio, a Milano, un Rolling Stones pieno in ogni ordine di posti ribolle d'entusiasmo. I brani orchestrali, riarrangiati in chiave hip hop da Franco Micalizzi con il produttore Katzuma.org (Deda,ex Sangue Misto), detonano la loro energia - resi ancora più suggestivi dalle evoluzioni dei breakers Poets Of Rhythm, parte integrante del progetto.
Due generazioni di artisti con in comune la passione per la grande tradizione musicale afroamericana, dal jazz al funk.



Per il secondo consiglio si cambia genere:
Un dvd consigliato a tutti gli appasionati di wrestling ed in particolare ovviamente a chi ama i Ladder Match, ma anche a chi sista avvicinando al wrestling e vuol vedere qualcosa di diverso dal solito.

martedì 12 giugno 2007

Menu del giorno: Cd gratuito!

Un fine settimana un po' impegnativo mi ha allontanato da qui, ma si ricomincia e lo si fa con un po' di musica!
Si tratta del nuovo cd di Canebullo e ce lo mette a disposizione lui stesso. Io non l'ho ancora sentito, ma i suoi lavori passati(da "Solista ma non troppo" ai vari featuring) mi erano piaciuti quindi speriamo bene!

Qualche info in più:

Canebullo - Mani sporche. Featuring: Deal the dihlyo, Kiffa, Hyst, Pula+, Maschi bianchi, Yota, Dj kamo. Produzioni: Matte sulla traccia, Mastafive, Deal the dihlyo, Tyre, Bolo creatore Non si compra. Si scarica gratuitamente dal sito www.canebullo.it

Il promo è ascoltabile su www.myspace.com/manisporche


Che dire: scarichiamo, ascoltiamo e commentiamo :)

venerdì 8 giugno 2007

Giuann Shadai - Robots

Vi riporto la recensione ad opera di Michele R. e pubblicata su hano.it del cd "Robots" di Giuann Shadai, recensione che condivido praticamente al 100% e cd che vi consiglio decisamente!!!

Ad otto anni da “Contingente” torna, dopo varie apparizioni su più compilation, con un lavoro tutto suo il gorifoggiano Giuann Shadai e lo fa con un cd che presenta davvero poche pecche e diversi pregi. Giuann dimostra di essere un ottimo storyteller, i pezzi “Mezzodì sabato mattina” e ancor più “Siamo numeri” ne sono la dimostrazione; altra nota positiva è il buon uso della voce e la capacità di variare flow con semplicità e con risultati decisamente soddisfacenti, il che gli permette di spaziare da sonorità prettamente rap ad altre più “raggaeggianti” e varie. Diversi sono i ritornelli che rimangono in testa, ma non per questo son frivoli, non tutti almeno, mentre pochi sono i pezzi che fan venir voglia di passare avanti, se proprio volessimo andare a trovare qualche difettuccio in più dovremmo rivolgere la nostra attenzione all’etichetta(Firstclassmusic) e alla distribuzione(Universal) visto che il cd è arrivato nei negozi con ampio ritardo, e chi naviga un po’ in internet sa quanto questo abbia fatto arrabbiare lo stesso Giuann, e nonostante questo sul retrocopertina ci sono degli errori nella tracklist e il prezzo non è certo tra i più bassi, da 15 € in su; ma passiamo ad una breve analisi dei pezzi:
Alzati: una bell’introduzione al viaggio che ci aspetta.
Tornare giù: Giuann si presenta con un discreto pezzo, cantandosela e suonandosela.
Più fuoco: Giuann continua a parlarci di sé questa volta con una sonorità diversa su beat di Frank Siciliano.
Tra l’ultimo drink e il primo caffé: altro pezzo altro flow, al beat sempre Frank, Giuann si racconta confrontandosi con sé stesso, o meglio con una versione di sé stesso di qualche anno prima…
Ci si chiama rmx: Mastermaind remixa un vecchio pezzo con Frank&Mista, personalmente preferisco la versione precedente che ho tenuto nello stereo per diverso tempo.
Mezzodì sabato mattina: “Giuann Shadai fa il beat e ti racconta una storia” e a noi non resta che ascoltarla meditandoci sopra. Come già detto davvero bravo nello storytelling Giuann e il meglio deve ancora arrivare.
Non c’è: Mace stende il beat, Giuann e Giallo ci cantano sopra un discreto pezzo d’amore senza infamia né lode.
Balla bella bimba: Giuann, Daker e Ill Mario su una bella base dello stesso Giuann, base che poteva essere sfruttata meglio, ma pezzo che si lascia comunque ascoltare.
Oltre il ponte: accompagnato da K-Hill Giuann ci parla del suo amore per la musica su un’altra produzione di Frank.
Robots: nella title track gli “errori di sistema” Shocca&Giuann ci danno la loro visione dell’uomo al giorno d’oggi, condendo il tutto con un ritornello che rimane abbastanza in testa.
Il delitto: è ora di muovere i culi con questa traccia prodotta da Giuann, Mace e Mastermaind e che ha in Esa un bel ospite per il ritornello; chi non se la sente di muoversi potrà soffermarsi a cogliere il messaggio nel pezzo.
Siamo numeri: mi trovo in difficoltà a parlare di questo racconto, al primo ascolto mi ha messo i brividi, credo sia il primo rapper a trattare questo argomento in questa maniera, fatemi sapere se solo a me ha fatto quest’effetto. Souldavid al ritornello, nuovamente Frank al beat.
I miei tributi: Beatgym Team al beat, Ghemon ospite per un omaggio alla vecchia scuola del rap italiano da Neffa e Deda a Lou x ed Esa passando per Leftside, Colle der fomento e Speaker DeeMo.
Chillipidichillimani: vi ho detto che c’era poco da skippare in questo cd, però qualcosa c’è. Un pezzo che non mi ha proprio preso e mi dispiace perché dalla collaborazione con Cuba Cabbal mi aspettavo molto.
Come Fabio G.: ops mi è rimasto il dito sul tasto skip…il testo in se non è brutto,ma il pezzo non mi prende.
Nella notte: con K-Board e Al Castellana un pezzo che ad un primo ascolto pare dedicato ad una donna, ma che secondo me potrebbe celare qualcosa di più.
Un metodo per capirsi: Shocca per il tappeto sonoro, Daker ospite e io mi limito a citare il ritornello “ Questo non è un dissing è un metodo per capirsi” la da da deh la da da da deh
Stardust: il cd termina con una dedica molto sentita di Giuann a chi gli ha trasmesso la passione per la musica.
In conclusione un buon lavoro con bei testi rappati bene e buoni beat (in particolare quelli di Frank Siciliano) che però, escluso qualche pezzo, personalmente non considero tra i cd che sì fan ascoltare anche 4-5 volte di seguito, ma piuttosto tra quelli da avere lì e ascoltare di tanto in tanto con molto piacere; sicuramente un cd a cui si deve dare almeno un ascolto.

Michele R.



Vi metto anche la tracklist:

1)ALZATI con Giallo
2)TORNARE GIU' con dj deso
3)PIU' FUOCO
4)TRA L'ULTIMO DRINK E IL PRIMO CAFFE'
5)CI SI CHIAMA con frank siciliano e mistaman
6)MEZZODI SABATO MATTINA (ANGEL EYES)
7)NON C'E' con Giallo
8)BALLA BELLA BIMBA con daker, III'mario e dj deso_21click
9)OLTRE IL PONTE con K-hill e dj deso
10)ROBOTS
11)IL DELITTO con esa aka el presidente
12SIAMO NUMERI con soul david
13)I MIEI TRIBUTI con ghemon scienz e dj deso
14)CHILLIPIDICHILLIMANI con cuba cabbal
15)COME FABIO G.
16)SOLO UNA NOTTE con al castellana
17)UN METODO PER CAPIRSI con daker
18)STARDUST con kermit




Ascoltatelo, ne vale la pena!

giovedì 7 giugno 2007

mercoledì 6 giugno 2007

Storia del videogame

Non ho Sky, ma se lo avessi credo che guarderei questo programma.



Da Super Mario alla Play Station, la “Storia del videogame” è su Discovery Channel
Da domenica 10 giugno alle ore 22.00 (piattaforma SKY canale 420)


A partire da domenica 10 giugno alle ore 22.00 inizierà su Discovery Channel l’originale serie “Storia del videogame” .
Questo programma si prefigge di esaminare il passato, presente e futuro dei videogiochi e dei suoi giocatori. Dal rudimentale Pong ai giochi virtuali elaborati al computer, le persone, le idee e la tecnologia dietro i videogiochi si sono evoluti a tal punto da trasformare quello che una volta era una semplice distrazione dal mondo reale, ad un vero e proprio mondo a parte. I pionieri visionari del regno elettronico hanno dato vita ad una cultura e ad una infrastruttura che si appresta a diventare sempre di più una parte integrante della nostra vita quotidiana. Sin dall’inizio, i videogiochi hanno rappresentato una forma di intrattenimento e un corollario della nostra società che riflette i valori sociali e il clima culturale del momento. Oggi, nel mondo dei giochi, gli unici limiti sono l’immaginazione del giocatore e l’ingegnosità del programmatore. Infatti, in tutti questi anni, solo una cosa non è cambiata … i videogiochi sono estremamente divertenti e coinvolgenti!

STORIA DEI VIDEOGAME – DESCRIZIONE DEGLI EPISODI

1. Domenica 10 giugno ore 22.00 Il Joystick

I videogiochi non sono nati con un “big bang”, bensì con un “piccolo ping”. Al contrario di altre forme di intrattenimento, i videogiochi hanno trasformato lo spettatore passivo in un giocatore attivo in grado di cambiare la propria vita all’interno del gioco. All’inizio, l’interfaccia tra il giocatore e il gioco era molto semplice e consisteva in genere di un joystick, ma questo non impedì a Pong, Pac Man e Space Invaders di diventare dei successi planetari. Ma perchè il fenomeno dei videogiochi è esploso nella cultura degli anni 70? In un primo momento, i videogiochi – e i loro creatori – furono sottovalutati, proprio come il Rock & Roll. Ma quelli che lavoravano nel settore capirono subito che i videogiochi avrebbero presto conquistato tutto il mondo dell’intrattenimento.


2. Domenica 17 giugno ore 22.00 L’ascesa di Supermario

Alla fine degli anni ‘70 e inizio anni ‘80, invece di controllare "oggetti" come le navicelle spaziali e le racchette da tennis, la tecnologia dei videogiochi consentì ai giocatori di comandare personaggi riconoscibili con volti e storie verosimili. Questi effetti erano associati al percorso degli eroi (Rocky, Guerre Stellari) della cultura popolare di quel tempo e rifletteva l’ascesa dell’individualismo e di una meritocrazia conservativa, in cui il singolo poteva fare la differenza. Gli autori dei giochi incominciarono a creare videogame sempre più complessi con viaggi eroici e i creatori giapponesi come Shigeru Miyamoto salirono alla ribalta con i personaggi che sono diventati delle vere e proprie star come Super Mario, Luigi e Zelda. Man mano che i giocatori si affezionavano a questi “eroi” da videogiochi, la Nintendo incominciava a perdere terreno. Con il Sega Genesis (o Sega Mega Drive) e la PlayStation della Sony, i giocatori abbandonarono le semplici animazioni da cartone animato che popolavano un mondo dorato per eroi ben più duri e violenti.


3.Domenica 24 giugno ore 22.00 Un mondo in 3D

La terza dimensione era un concetto sconosciuto ai primi creatori di videogiochi, ma con i giochi come Return to Castle Wolfenstein e DOOM, i videogiochi si evolvettero abbandonando il mondo primitivo in 2D per trasferirsi negli universi dettagliati in 3D. Gli effetti visivi di questa nuova generazione di giochi erano stupefacenti, ma cosa più importante, l’innovazione del 3D portò l’industria verso nuove frontiere più eccitanti e allo stesso tempo più inquietanti. Adesso i progettisti avevano la tecnologia per creare giochi che potevano simulare in modo preciso il mondo reale, fino a rappresentare eventi scioccanti come l’assassinio di John F. Kennedy. I critici si chiesero se questi giochi stessero diventando troppo reali, troppo violenti e se stessero creando una specie di assuefazione nei giocatori. Per la prima volta, i creatori di giochi si trovarono alle prese con domande di difficile risposta: quanto tempo sarebbe trascorso prima che il gioco diventasse realtà? E quando ciò sarebbe successo, quali obblighi ha il creatore del gioco per assicurare che il suo mondo “virtuale” rifletta le norme e le regole sociali del mondo in cui viviamo?

4. Domenica 1 luglio ore 22.00 Il potere ai giocatori

Sin dall’invenzione dei computer, l’uomo ha sempre temuto la “macchina” e la sua abilità di pensare. Ma l’unico potere computazionale di un computer ha anche portato allo sviluppo di giochi imprevedibili, intelligenti e malleabili. I cosiddetti "god games" come SimCity e Civilization simulano interi mondi e consentono al giocatore di sperimentare causa e effetto. Altri sviluppatori hanno usato l’intelligenza artificiale per creare personaggi e mondi verosimili che si adattano a ciascun giocatore. E alcuni giochi sono così tecnologicamente avanzati da diventare veri strumenti di apprendimento, o meglio ancora, di espressione creativa. La linea che separa il produttore e il consumatore si è sempre più assottigliata, dimostrando ancora una volta perché i giochi sono destinati a diventare la forma di intrattenimento dominante.


5.Domenica 8 luglio ore 22.00 Emozioni virtuali

Può un computer farvi piangere? È solo con l’introduzione del processore “Emotion Engine” (letteralmente “motore dei sentimenti”) della PlayStation 2 nel 1999 che gli autori dei giochi hanno acquisito la tecnologia per sviluppare storie complesse e toccanti, in grado di colpire dritti al cuore. Con l’avvento dei giochi virtuali online si è aggiunto al gioco una nuova dimensione emotiva, consentendo ai giocatori di creare dei legami reali (compreso il matrimonio) attraverso un gioco virtuale che li aiuta a fuggire da un mondo dominato da violenza e terrore. Cosa possono dirci questi giochi di mondi virtuali sulla nostra vita nel XXI secolo? Inoltre, la possibilità di creare storie complesse ha consentito a registi famosi come Steven Spielberg e Peter Jackson di cimentarsi nel mondo dei videogiochi. Era scritto da tempo: i videogiochi erano sul punto di diventare la forma di intrattenimento dominante.

http://news.castlerock.it/news_videogiochi.php/id=4084/notizia=la-storia-del-videogame-su-discovery-channel

martedì 5 giugno 2007

Dal videogioco al cinema

Il regista di Silent Hill Christophe Gans tornerà nel mondo dei film basati sui videogames per dirigere la versione per il grande schermo del gioco della Capcom, Onimusha. Gans dirigerà per la Davis Films di Samuel Hadida, la stessa compagnia di produzione dietro Silent Hill e Brotherhood of the Wolf, sempre diretto da Gans.

Onimusha dovrebbe avere un budget di 70 milioni di dollari, secondo ScreenDaily.net. Gans e la Davis Films sono attualmente al Cannes Film Festival per proporre Onimusha a possibili compratori, visto che molti studios sarebbero interessati al progetto.

La sceneggiatura è firmata da Leslie Kruger e John Collee (Master and Commander). Le riprese dovrebbero cominciare in Cina il prossimo febbraio per un'uscita nelle sale nel dicembre 2009.

Onimusha è ambientato nel 16° secolo in Giappone e segue le gesta di un giovane guerriero che combatte orde di demoni nel tentativo di salvare la donna che ama.

"Ho amato la storia di Onimusha per anni e sono super-eccitato dall'opportunità di portarlo alla vita per il pubblico di tutto il mondo, avendo accesso alle ineguagliate risorse della China per realizzarlo nella scala richiesta dalla storia," ha detto Gans a ScreenDaily.

Il produttore Hadida ha aggiunto, "Non c'è niente sul mercato come Onimusha. Combina avventure cappa e spada, passione, e destino eroico in scala epica. ... ho lavorato con Christophe su tre produzioni di successo e sono certo che possieda la visione ideale per realizzare quest'incredibile storia."

ScreenDaily aggiunge che la Davis Films sarebbe anche in pre-produzione su Solomon Kane, che sarà diretto da Michael J. Bassett.



Io ho giocato al quarto episodio(Dawn of dreams)di questo gioco e mi è decisamente piaciuto, son contento ne facciano un film, spero però che sia meglio di Silent Hill che non mi entusiasmato molto.

Turuzzo in "Colpa delle donne"

Turi - Colpa Delle Donne - Webisode 1



Turi - Colpa Delle Donne - Webisode 2

lunedì 4 giugno 2007

Quarantanove

Torna il settepersette, la tracklist:

Mr. Phil feat. Jack the Smoker & Asher Kuno – Non ci fermi più
L-Duke feat. Gomez – The mission
Nippon – Favole
L-Duke feat. Sir Bod - Underground ribelli *
Supa feat. Magenta - S.T.S (Smalls Talks Stinks)
Zampa & Jack the Smoker feat. Bassi Maestro - Electrorapmusic
Darkeemo - L'Ultima


*il pezzo non mi fa impazzire, ma il campione è una bella "chicca"


http://www.mediafire.com/?4m1iot1xm4t


Ricordate: scaricate, ascoltate e se vi piace comprate! Supportate la musica che vi piace!

domenica 3 giugno 2007

Crip Walk

Cari italiani che vi esibite su di un palco imparate, anche questo è intrattenimento! :D

Ice Cube - Crip Walk at Up in smoke tour



E perchè non mettere anche qualche C-Walk varia

sabato 2 giugno 2007

Scherzone

E ci è cascato mezzo mondo!!!

Reality con rene: è uno scherzo

Annuncio a sorpresa del conduttore

Il reality con il rene in palio messo in onda dalla Tv pubblica olandese BNN che ha suscitato grandi polemiche era una messa in scena. Lisa, la ragazza ammalata di tumore al cervello che doveva donare l'organo a uno dei concorrenti, è un'attrice. Lo ha detto in diretta il presentatore del Grande Donorshow, Patrick Lodiers, precisando che i tre aspiranti ad un rene nuovo sono invece veramente ammmalati.

''Lo abbiamo fatto per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla loro vita e sui loro problemi'', ha detto. Il programma, di una sola puntata, aveva scatenato polemiche in tutto il mondo ed era stato condannato dallo stesso premier olandese Jan Peter Balkenende.

Ideata dal gruppo Endemol, lo stesso che ha inventato Il Grande fratello, la trasmissione è andata in onda in prima serata.

La messa in onda del reality è stata fatta coincidere con il quinto anniversario della morte del fondatore della BNN, Bart de Graaff, deceduto dopo avere aspettato invano un donatore per sette anni.

http://www.tgcom.mediaset.it/televi...olo364389.shtml

venerdì 1 giugno 2007

Sai che c'è chi c'è che eccede

Una notizia che ha fatto in fretta il giro del mondo, ma ora pare fosse solo uno scherzo, mah.


Un rene al vincitore del reality.

Polemica in Olanda per Big Donor Show

Una donna, malata terminale di cancro, sceglierà nel corso di un reality a chi, fra tre pretendenti, donare uno dei propri reni. L'obiettivo del Big Donor Show (Il Grande Donatore) che dovrebbe andare in onda in Olanda da venerdì è ufficialmente quello di sensibilizzare sul problema della donazione d'organi, ma l'idea, nonostante le presunte nobili motivazioni, è stata da più parti criticata come di cattivo gusto e antietica.E almeno un membro del parlamento olandese intende chiedere che la trasmissione sia cancellata. "Sappiamo che questo programma è estremamente controverso e che alcune persone penseranno che sia di cattivo gusto, ma noi pensiamo che la realtà sia ancora più sconvolgente e di cattivo gusto: aspettare un organo è esattamente come giocare alla lotteria", ha spiegato in una nota Laurens Drillich, presidente dell'emittente Bnn, ricordando che le liste d'attesa nella civilissima Olanda superano i 4 anni e che ogni anno 200 persone muoiono per la mancanza di organi.L'emittente ha individuato il donatore ideale in Lisa, una donna di 37 anni che soffre di un tumore incurabile al cervello. Durante il programma, ascolterà le interviste con i tre pretendenti, le loro famiglie e gli amici prima di scegliere a chi dare il suo rene. Il programma è stato prodotto da Endemol, società che ha creato il Grande Fratello e che è stata recentemente comprata da una cordata partecipata da Mediaset.Un portavoce di Bnn ha spiegato che non è garantito che la donazione venga fatta alla fine, "ma l'intenzione c'è" di far sì che Lisa possa decidere le modalità della donazione prima di morire. Infatti la volontà di donare a un candidato specifico "non sarebbe più valida dopo la sua morte" in base alla legge olandese sulla donazione d'organi, ha spiegato la portavoce Marieke Saly. Se Lisa donerà un rene quando è ancora in vita, l'altro rene potrebbe essere dato a qualcunaltro iscritto in una lista d'attesa secondo il sistema nazionale.I telespettatori avranno diritto di votare con un sms il candidato che a loro avviso merita di più il rene, ma "sarà Lisa a scegliere a chi darlo", puntualizza il comunicato dell'emittente. Joop Atsma, parlamentare del partito Cristiano democratico al potere, ha annunciato che tenterà di persuadere i ministri della salute e delle telecomunicazioni a bloccare il programma."Voglio impedire che ciò avvenga, è realmente inammissibile", ha spiegato domenica scorsa alla radio, chiedendo: "Come dovrebbero sentirsi i due candidati che verranno respinti?". La Commissione europea, che illustrerà una proposta in materia di donazione d'organi, ha commentato: "Sembra veramente di cattivo gusto fare un reality show su una questione come questa, che è in fin dei conti molto seria". Di altro avviso Paul Beerkens, direttore dell'Istituto per i reni, che ha dichiarato di ritenere "fantastico" che Bnn attiri l'attenzione sul problema della carenza di organi da donare. Tuttavia, anche per Berkens, "il modo in cui lo fanno non è assolutamente quello che sceglieremmo noi. Non è una soluzione strutturale".

http://www.tgcom.mediaset.it/televi...olo363878.shtml